Sanzionabile la compensazione di gruppo dell’IVA senza garanzia
La mancata prestazione fideiussoria configura, secondo la normativa previgente dei rimborsi, un omesso versamento
Lunedì, 14 agosto 2017
Nell’ambito dell’IVA di gruppo, disciplinata dall’art. 73 del DPR 633/72 e dal DM 13 dicembre 1979, deve ritenersi irrilevante una valutazione ex post in ordine alla sussistenza del credito per la mancata contestazione da parte dell’Amministrazione finanziaria.
Lo ha stabilito l’ordinanza della Cassazione n. 17690/2017, accogliendo il ricorso dell’Agenzia delle Entrate avverso la decisione della Commissione tributaria regionale del Veneto, che aveva ritenuto – confermando la sentenza di primo grado – che l’incontestabilità del credito portato in compensazione facesse venire meno la ratio della garanzia pretesa dell’Ufficio, in base al previgente art. 38 comma 2 del DPR 633/1972, applicabile all’epoca dei fatti, risalenti all’anno 2007.
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