ACCEDI
Venerdì, 27 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Nuovi spiragli sul mancato pagamento delle imposte giustificato dalla crisi

La Cassazione ha affermato che il dolo non può essere scisso dalla consapevolezza dell’illiceità della condotta

/ Ciro SANTORIELLO

Venerdì, 9 marzo 2018

x
STAMPA

download PDF download PDF

Il tema del mancato pagamento delle imposte da parte del contribuente imprenditore per ragioni legate a una crisi economica della sua azienda sembrava ormai definitivamente abbandonato dalla giurisprudenza, che era pervenuta a conclusioni assai severe sul tema.

Non che la Cassazione negasse qualsiasi rilievo alla questione e ritenesse irrilevanti le difficoltà economiche in cui risultasse versare l’azienda, anche se non sono mancate e sono state tutt’altro che infrequenti decisioni in questo senso, come quelle secondo cui, nel caso in cui l’imprenditore ometta di versare le ritenute previdenziali e assistenziali operate sulla retribuzione versata ai propri dipendenti, a nulla rileva che la società versasse in condizioni economiche tali da precludere il possibile adempimento

...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU