Richiesta di revoca reciproca anche in sede cautelare
Sussiste collegamento oggettivo tra l’istanza di un socio amministratore e quella dell’altro socio amministratore fondata su fatti analoghi
Le partecipazioni paritarie nelle società (spesso familiari) rivelano appieno i propri profili problematici nel momento cui, per qualsiasi ragione, i rapporti tra i soci vengano a deteriorarsi. Motivo per cui sarebbe opportuno prevedere, fin dall’inizio, meccanismi in grado di risolvere le possibili controversie. Diversamente, risulta spianata la strada verso la liquidazione della società.
Ne è un esempio evidente quello pervenuto all’esame (cautelare) del Tribunale di Milano e attinente a una società semplice con due fratelli soci al 50%, al contempo amministratori disgiuntamente per la gestione ordinaria e congiuntamente per quella straordinaria. Il contesto di crisi contribuiva al progressivo accrescersi delle divergenze tra i due fratelli, che ponevano in essere condotte illecite ...
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