Il titolo abilitativo apre al bonus per il recupero edilizio
Per la detrazione IRPEF di cui all’art. 16-bis del TUIR rileva l’accatastamento post lavori se lo si evince dal provvedimento di autorizzazione
La detrazione IRPEF per gli interventi volti al recupero edilizio ex art. 16-bis del TUIR spetta anche quando la destinazione d’uso abitativa non è attuale, bensì futura, in quanto si realizzerà a seguito e per effetto dell’intervento di ristrutturazione, purché lo si evinca dal provvedimento amministrativo che autorizza i lavori (ris. Agenzia delle Entrate 8 febbraio 2005 n. 14).
Pertanto, nel caso in cui nel permesso di costruire sia prevista la trasformazione dell’immobile fatiscente in abitazione, è possibile beneficiare dell’agevolazione anche se l’immobile è censito nella categoria catastale F/2 quale unità collabente, non produttiva di reddito (in tal senso le risposte dell’Agenzia delle Entrate fornite sul proprio sito nei mesi di agosto e settembre
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