La frode fiscale non consente il sequestro preventivo dell’azienda
Le norme del Codice Antimafia non sono generali e non trovano applicazione in ogni caso di sequestro totalitario di partecipazioni societarie
Non è possibile il sequestro preventivo dell’azienda a fronte della commissione di un reato tributario, diversamente da quanto previsto nell’ambito delle misure di prevenzione dal Codice Antimafia. La disciplina dell’art. 20 del DLgs. 159/2011 – che estende il provvedimento ai beni costituiti ai sensi degli artt. 2555 e seguenti c.c. – non è una norma di carattere generale che trova applicazione in ogni caso di sequestro totalitario di partecipazioni societarie.
La Cassazione – nella sentenza n. 51603 depositata ieri – ha, così, confutato l’opposta e più rigorosa impostazione in un caso in cui si dibatteva sull’ammissibilità di un sequestro avente ad oggetto le quote di una srl, in forza della contestazione del reato di dichiarazione fraudolenta, previsto dall’art.
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