Per la rettifica dell’avviamento sufficienti i criteri astratti
Secondo la Suprema Corte non è necessario allegare i dati desunti dai listini FIMAA
Con l’ordinanza n. 7941 del 21 marzo la Cassazione è ritornata sull’obbligo di motivazione degli avvisi di rettifica e liquidazione e sulle sue modalità di (legittimo) assolvimento.
I giudici, nel rigettare il ricorso di alcuni contribuenti, cedente e cessionario, che si erano visti rettificare il valore di avviamento di un’azienda, hanno stabilito che, in tema di imposta di registro, l’enunciazione nell’ambito dell’avviso di rettifica e liquidazione del criterio astratto in base al quale è stato rilevato il maggior valore è sufficiente a consentire al contribuente l’esercizio del diritto di difesa.
Infatti la motivazione di un avviso di rettifica e di liquidazione ha la funzione di delimitare l’ambito delle ragioni adducibili dall’Ufficio ...
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