Definibile un atto già oggetto di definizione della lite non perfezionata
Bisogna rinunciare al ricorso contro il diniego di definizione opposto
La giurisprudenza, sebbene con diverse oscillazioni, ha spesso sostenuto che non è ammesso il c.d. “condono su condono”, dunque se è stato impugnato un atto che riscuote somme derivanti da una precedente definizione, non può essere di nuovo definito, in quanto ammettere ciò significa estendere indebitamente la legge di sanatoria, di per se eccezionale (per ulteriori spunti e riferimenti giurisprudenziali, si rinvia al capitolo sulla definizione delle liti del Quaderno Eutekne 147).
Tuttavia, è ammesso il condono (rectius definizione della lite) del processo contro un atto che, a sua volta, era già stato oggetto di una precedente definizione della lite, poi non perfezionatasi per insufficiente versamento delle somme.
Quanto esposto si desume a chiare lettere nella risposta a interpello
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