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FISCO

IRPEF da razionalizzare per i redditi medio-bassi e da ridurre per i medio-alti

La progressività dell’imposta in base al livello di reddito funziona davvero solo dai 55.000 euro in su e riguarda meno del 5% dei contribuenti

/ Enrico ZANETTI

Martedì, 21 gennaio 2020

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Chissà se l’IRPEF verrà davvero ridisegnata con una riforma di ampio respiro; quel che è certo è che, tra bonus e detrazioni per lavoratori dipendenti a reddito medio-basso e micro flat tax riservate a partite IVA individuali con fatturato fino a 65.000 euro e altri requisiti, l’IRPEF è oggi una imposta “fuori controllo”.
La progressività dell’imposta in base al livello di reddito funziona davvero solo dai 55.000 euro in su e riguarda meno del 5% dei contribuenti.

Per il restante 95%, il livello di tassazione dipende ormai quasi più dal tipo di attività lavorativa che genera il reddito, con differenze di trattamento tra dipendenti, pensionati, autonomi con flat tax e autonomi senza flat tax, a parità di quantità di reddito, che determinano sperequazioni particolarmente

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