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ECONOMIA & SOCIETÀ

Tre segnali incoraggianti per l’Italia

Oltre ai dati sui casi di COVID-19, il sold out nell’asta a medio lungo termine del Tesoro e il fatto che al momento non è necessario aggiustare il rating

/ Stefano PIGNATELLI

Mercoledì, 1 aprile 2020

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Complessivamente l’equity globale si avvia ad archiviare i primi tre mesi del 2020 con la peggiore performance trimestrale dalla fine del 2008. Purtroppo la volatilità resta alta: il primo segnale per riavvicinare gli investitori e allontanare i trader sarà quello di un ritorno a valori normali della volatilità implicita (la volatilità implicita 30 giorni è circa al 70% sull’Eurostoxx 50 mentre nei mesi scorsi veleggiava tra 10 e 15).
Settore bancario in difficoltà dopo l’invito della Bce alle banche a non distribuire dividendi. Il settore inoltre è in tensione per il timore di un rischio sistemico attraverso un effetto di spillover tra le imprese.

I tassi sono poco mossi, guadagna leggermente il dollaro sull’euro (eurousd sotto 1,10). La giornata di ieri era iniziata ...

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