Da sospendere la normativa sugli adeguati assetti organizzativi
Lunedì, 6 aprile 2020
Gentile Redazione,
faccio seguito all’articolo “Adeguatezza degli assetti organizzativi fuori dal rinvio delle procedure di allerta” del 2 aprile.
In questa situazione di emergenza e di lockdown non è difficile prevedere che migliaia di imprese nel 2020, se va bene, perderanno come minimo metà del fatturato, e se va male, perderanno tutto il fatturato. Si profilano, a legislazione vigente, migliaia di fallimenti.
La situazione catastrofica che sta per realizzarsi richiederebbe una sospensione immediata della normativa in questione, insieme a una sospensione della normativa fallimentare e di tutta la normativa sui protesti bancari, sulle sanzioni proprie e improprie derivanti dalla centrale di allarme interbancaria ecc.
Altrimenti, oltre a tutti i dissesti, ci ritroveremo con migliaia di imprenditori impossibilitati a ripartire, e con migliaia di contenziosi civili e penali di imprenditori che, giustamente, contesteranno l’applicazione delle suddette normative nei loro confronti per manifesta impossibilità di adempiere per forza maggiore derivata dalla pandemia. E certamente non ne abbiamo bisogno.
Marco Baldi
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Arezzo
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