L’antieconomicità può frenare il rimborso dell’imposta accertata
Da valutare caso per caso l’opportunità di aderire all’accertamento da sovrafatturazione
Secondo quanto disposto dall’art. 30-ter comma 2 del DPR 633/72, il soggetto passivo può chiedere all’Erario la restituzione dell’IVA non dovuta applicata a una cessione di beni o a una prestazione di servizi, qualora il cessionario/committente sia stato sottoposto a un accertamento divenuto definitivo e l’imposta non dovuta sia stata restituita dal cedente/prestatore al cessionario/committente.
Considerato che la Cassazione n. 24289/2020 e, più recentemente, l’Agenzia delle Entrate nella risoluzione 3 agosto 2021 n. 51, hanno ristretto il perimetro di applicazione dell’art. 6 comma 6 del DLgs. 471/97 (che consente di esercitare comunque la detrazione con il pagamento di una sanzione fissa in caso di “imposta in misura superiore a quella effettiva”), ...
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