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INIZIATIVE DI CATEGORIA

Il 14 luglio a Roma il Forum «In Previdenza»

/ REDAZIONE

Martedì, 13 luglio 2021

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Dopo lo stop imposto dalle restrizioni introdotte a seguito del diffondersi della pandemia, anche la Cassa di previdenza dei dottori commercialisti torna a organizzare il suo consueto Forum annuale in presenza. L’evento in programma domani, mercoledì 14 luglio, presso villa Miani a Roma (inizio alle ore 18), è intitolato “Non c’è più il futuro di una volta – Disegnare e costruire il welfare di domani”.

Fari puntati, dunque, sull’assistenza, attività che negli ultimi anni è diventata sempre più centrale nelle strategie dell’ente guidato da Stefano Distilli. A dimostrarlo la quantità di risorse impiegate per far fronte alle esigenze degli iscritti, cresciuta esponenzialmente dal 2016 a oggi: nel corso del 2020 i contributi assistenziali erogati dalla Cassa hanno superato i 23 milioni di euro, in aumento di quasi il 50% rispetto ai 15,6 milioni del 2019, e del 187,3% di quelli erogati nel 2016, facendo registrare un incremento costante negli ultimi anni. A questi vanno aggiunti ulteriori 4,2 milioni di euro stanziati nel 2020 come contributo a supporto della professione.

Ora, però, scrive la Cassa dottori commercialisti in una nota stampa diffusa ieri, il welfare va ripensato, “attualizzato”, in modo da puntare “su tutele crescenti e sviluppo di competenze per i lavoratori in generale – e per il mondo delle professioni, in particolare – ispirandosi a principi di inclusione, equità, crescita professionale e attenzione allo sviluppo dei territori”.

“Questa edizione del Forum in previdenza – commenta il Presidente Distilli – viene realizzata a un anno e mezzo dall’inizio dell’emergenza che ha evidenziato l’importanza strategica delle politiche di welfare non solo come tutela di lavoratori, famiglie, giovani, categorie disagiate, ma anche come opportunità di crescita e rilancio anche economico del Paese. È per questo che anche il welfare va ripensato, per renderlo sempre più uno strumento di crescita per l’intera comunità e un collante virtuoso tra generazioni diverse, nella consapevolezza che il futuro di tutti noi dipende dal presente di tutti noi. E il welfare deve aiutarci a gestire i rischi e gli imprevisti, ma anche le sfide che ci troveremo ad affrontare”.

L’occasione per ripensare il welfare arriva, secondo Distilli, con l’attuazione del PNRR e con gli oltre 27 miliardi (dei 224 complessivi a disposizione dell’Italia) destinati all’inclusione e alla coesione sociale. “Ci auguriamo – aggiunge il Presidente della Cassa – che ci siano risorse sufficienti a finanziare investimenti e riforme tali da generare un effetto moltiplicativo anche sulla produzione ed occupazione e dare nuova linfa all’economia nazionale. Ciò a patto, però, che si operi in modo strategico nell’ottica di un welfare attivo che si rivolga non solo alla platea dei lavoratori dipendenti, ma anche a quell’ampia fascia di lavoratori autonomi e liberi professionisti, anch’essi meritevoli di tutele e spesso invece lasciati ai margini”.
Nel corso del Forum prenderanno la parola, oltre al Presidente Distilli, Gian Carlo Blangiardo, Presidente dell’ISTAT, Guido Maria Brera, Direttore Investimenti del Gruppo Kairos, Sabino Cassese, Giudice emerito della Corte Costituzionale, Elsa Fornero, Professoressa d’Onore presso l’Università degli Studi di Torino, Mauro Magatti, Professore ordinario di Sociologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, Tommaso Nannicini, Presidente della Commissione di controllo sull’attività degli enti gestori di forme di previdenza e assistenza sociale, Tiziana Nisini, Sottosegretaria al Ministero del Lavoro, e Paola Profeta, Professoressa di Scienza delle Finanze presso l’Università Bocconi.

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