Via libera all’intervento delle Entrate nelle liti contro la cartella di pagamento
L’intervento non è inibito dalla mancata chiamata in causa ad opera di Agenzia delle Entrate-Riscossione
La giurisprudenza è assolutamente costante nel ritenere che, nelle liti contro la cartella di pagamento, il contribuente, in maniera indifferente, può notificare il ricorso all’ente creditore o all’Agente della riscossione senza che ciò comporti alcuna inammissibilità.
Tale principio vale a prescindere da quali vizi siano stati sollevati nel ricorso.
Dunque, se il ricorso, per assurdo, fosse basato esclusivamente sul vizio di sottoscrizione del ruolo, questo sarebbe ammissibile laddove la notifica sia stata eseguita nei confronti della sola Agenzia delle Entrate-Riscossione.
Bisogna però considerare l’art. 39 del DLgs. 112/99, secondo cui “Il concessionario, nelle liti promosse contro di lui che non riguardano esclusivamente la regolarità o la validità degli atti esecutivi ...
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