Rivalutazione di partecipazioni seguita da cessione alla holding di famiglia non abusiva
L’operazione deve agevolare il passaggio generazionale e l’effettivo controllo deve trasferirsi ai figli
La DRE Veneto, in risposta ad un’istanza di interpello non pubblica, ha considerato non passibile di abuso del diritto la cessione da parte di persone fisiche di una partecipazione di cui è stato precedentemente rivalutato il costo fiscale (ai sensi dell’art. 5 della L. n. 448/2001, più e più volte prorogato o richiamato da successive disposizioni aventi medesimo oggetto e finalità) alle holding di famiglia nelle quali i cedenti risultano aver perso la quota di controllo.
Il tema risulta attuale a seguito dell’introduzione della proroga del regime da parte dell’art. 29 del DL 17/2022 per le partecipazioni non quotate possedute al 1° gennaio 2022. Pertanto, occorre che entro il prossimo 15 novembre:
- un professionista abilitato (ad esempio, dottore commercialista) rediga ...
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