Pianificazione successoria in presenza di immobili esteri opportuna
I criteri di collegamento territoriale dell’imposta sulle successioni attraggono a tassazione anche i beni posseduti all’estero
La presenza di immobili esteri nell’ambito della successione riferita a un de cuius residente in Italia solleva delle tematiche peculiari.
In tale situazione si rammenta innanzitutto che i criteri di collegamento territoriale dell’imposta sulle successioni (disciplinati dall’art. 2 del DLgs. 346/90) attraggono a tassazione anche i beni posseduti all’estero.
Ponendo l’attenzione sul comparto immobiliare, è da evidenziare che il favorevole criterio di valorizzazione catastale, derivante dal combinato disposto degli artt. 14 comma 1 e 34 comma 5 del DLgs. 346/90, risulta applicabile ai soli beni iscritti in catasto con attribuzione di rendita, pertanto necessariamente ed esclusivamente localizzati nel nostro Paese.
Ciò comporta che la valorizzazione degli immobili ubicati
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