Reddito incrementale 2023 con imposizione sostitutiva al 15%
La base imponibile agevolata non può superare i 40.000 euro
Sono ancora fermi in Commissione Bilancio alla Camera i lavori sul Ddl. di bilancio. I relatori hanno consegnato ieri ai gruppi nuovi emendamenti e la discussione in Aula, prevista per oggi, potrebbe slittare ancora al 22 dicembre. Tuttavia, il percorso parlamentare pare confermare l’introduzione dell’imposta sostitutiva al 15% (c.d. “flat tax incrementale”) sulla quota di reddito d’impresa o di lavoro autonomo maturato nel 2023 in eccedenza rispetto al più elevato tra quelli del triennio precedente.
L’imposizione agevolata, riservata alle persone fisiche esercenti attività d’impresa, arti o professioni, è condizionata al fatto che non sia stato applicato il regime forfetario, di cui alla L. 190/2014, sul reddito d’impresa e di lavoro autonomo
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