Dubbi sul riporto delle perdite con vitalità economica sul compendio scisso
Assonime commenta la nuova impostazione delle Entrate intervenendo sull’attribuzione delle posizioni fiscali soggettive in caso di scissione
Con la circolare n. 22, pubblicata ieri, Assonime interviene sull’attribuzione delle posizioni fiscali soggettive in caso di scissione societaria.
In particolare, si commentano i recenti chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate e della Cassazione che si sono espressi sul tema, ossia la circolare n. 31/2022, le risposte a interpello nn. 353/2023 e 368/2023 e la sentenza n. 3591 del 6 febbraio 2023.
Per le scissioni, il tema è disciplinato dall’art. 173 comma 10 del TUIR, che rende applicabile la normativa antielusiva della fusione anche alle società beneficiarie che presentano perdite pregresse, interessi indeducibili ed eccedenze ACE, prevedendo l’applicazione del c.d. “test sulla vitalità economica” e ponendo come limite al riporto l’ammontare del patrimonio
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