Tassi fermi per la Bce che rivede al ribasso l’inflazione
I mercati reagiscono alle riunioni Fed e Bce con un calo dei rendimenti e dei tassi di interesse
I toni più accomodanti del previsto da parte della Fed hanno condotto a un ulteriore notevole calo dei rendimenti e dei tassi Usa ed europei. Più cauta la Bce che però ha rivisto significativamente al ribasso le attese sull’inflazione 2024 (si vedano Tabelle con le nuove previsioni in calce all’articolo). Il risultato è un netto calo dei rendimenti Usa di circa 35 centesimi su tutte le scadenze (10 anni e 2 anni a 3,92% e 4,38%) e di quelli europei di 15-20 centesimi (Bund 10 e 2 anni a 2,09% e 2,54%; Irs 10 e 2 anni a 2,56% e 2,97%). Sovraperformance dei Btp con lo spread Btp-Bund 10 che scende a 167 bps. Il Btp 10 è al 3,76% (segui tassi e valute su www.aritma.eu).
Si modificano in modo importante (meno 30-40 cent.) le attese per il Libor usd 3 mesi: dal fixing di 5,64% il parametro
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