Sul visto di conformità, sindacati contro il Consiglio di Stato
Secondo le associazioni la recente pronuncia n. 995/2024 svilisce il ruolo di tutela della fede pubblica delle professioni ordinistiche
Levata di scudi dei commercialisti contro la recente ordinanza del Consiglio di Stato in materia di abilitazione dei tributaristi all’apposizione del visto di conformità sulle dichiarazioni. Dopo l’intervento del Consiglio nazionale della scorsa settimana (si veda “Sul visto di conformità il CNDCEC frena i tributaristi” del 3 febbraio), ieri si sono espresse, con un comunicato stampa congiunto, le nove associazioni sindacali di categoria, ribadendo la loro assoluta contrarietà a ogni tipo di equiparazione tra professioni ordinistiche e non.
In effetti, l’ordinanza n. 995/2024, con cui la settima sezione di Palazzo Spada sospende il giudizio e rimette la questione alla Corte Costituzionale, si basa proprio su questo presupposto: la presunta “assimilazione”
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