Azioni di responsabilità procedibili dopo la liquidazione giudiziale
L’inerzia del curatore legittima la prosecuzione dei giudizi promossi individualmente dai creditori
Aperta la liquidazione giudiziale, quando la società, i creditori sociali, i singoli soci o i terzi hanno subito un danno, quale conseguenza diretta e immediata dell’inosservanza di doveri stabiliti dalla legge e/o dall’atto costitutivo, viene consentito al curatore, previa autorizzazione del giudice delegato, di promuovere o proseguire le azioni di responsabilità nei confronti di amministratori, componenti degli organi di controllo, direttori generali, liquidatori, soci (di srl) e di promuovere o proseguire “tutte le altre azioni di responsabilità che gli sono attribuite da singole disposizioni di legge” (art. 255 del DLgs. 14/2019).
La citata disposizione di chiusura della norma recepisce l’orientamento formatosi nel vigore della legge fallimentare che riteneva ...