Da rivedere il trattamento IVA dei differenziali monetari
Assonime critica la posizione espressa recentemente dall’Agenzia delle Entrate
Con la circolare n. 6 pubblicata ieri, 15 febbraio 2022, Assonime ha commentato la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate n. 1/2022, in cui è stato precisato il trattamento IVA dei differenziali monetari da liquidare in esecuzione di contratti relativi a strumenti finanziari derivati legati alla variazione del prezzo dell’energia elettrica.
In tale documento di prassi, è stato chiarito che l’esenzione IVA, di cui all’art. 10 comma 1 n. 4 del DPR 633/72, riguarda anche le operazioni relative agli strumenti finanziari, fra i quali sono compresi quelli preordinati alla copertura dei rischi di variazione riguardanti tassi di interesse, tassi di cambio, indici di Borsa o prezzi di mercato dei beni. La base imponibile delle operazioni esaminate è costituita dall’importo
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