Imponibile IVA la messa a disposizione della piattaforma per i referti del laboratorio
Nella risposta a interpello n. 504 di ieri, 12 ottobre 2022, l’Agenzia delle Entrate ritiene assoggettabile a IVA la prestazione di servizi consistente nella concessione di un marchio e nella messa a disposizione di una piattaforma on line, da parte di una società a favore di un laboratorio analisi, che poi elabora un referto diagnostico volto a fornire consigli nutrizionali personalizzati ai clienti di una farmacia.
Nel caso specifico, le pattuizioni contrattuali inter partes prevedono che, a fronte dell’utilizzo della detta piattaforma, il laboratorio analisi è tenuto a corrispondere alla società delle royalties, calcolate sulla base del numero di test eseguiti e rendicontati mensilmente nella piattaforma on line.
Alla luce di ciò, l’Agenzia delle Entrate ha affermato che tali compensi rappresentano il corrispettivo di prestazioni di servizi riconducibili, ai fini IVA, nell’ambito delle cessioni o concessioni in uso di marchi o brevetti, che, in presenza di requisiti soggettivi e territoriali, devono essere assoggettati ad IVA con l’aliquota ordinaria, ai sensi dell’art. 3 comma 2 n. 2 del DPR 633/72.
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