Iscrivibili al RUNTS le associazioni con soci pubblici non egemoni
Ammessi tra i soci anche enti pubblici, ma la loro presenza non deve assumere un ruolo dominante
Il Consiglio di Stato ammette l’iscrizione al RUNTS di associazioni che abbiano fra soci anche enti pubblici, a condizione che la presenza degli stessi non assuma un ruolo dominante.
È quanto si dispone nella sentenza n. 4752 del 28 maggio, con la quale il Supremo organo amministrativo conferma, seppur con qualche distinguo, la precedente sentenza del TAR Veneto.
Il tema riguardava un’associazione interuniversitaria, impegnata nello studio dei diritti umani, la quale aveva chiesto di essere inserita nell’elenco delle organizzazioni del Terzo settore. La Regione Veneto rigettava la domanda per due ragioni:
- lo statuto dell’associazione non garantiva una partecipazione aperta a tutti i soggetti che avrebbero chiesto di farne parte (i quali avrebbero dovuto a tal fine ottenere ...
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