Presidi 231 per i lavoratori distaccati all’estero
Per Assonime la società distaccante, in base all’analisi dei rischi, dovrebbe implementare nel proprio modello organizzativo specifiche procedure
Tra le questioni pratiche e attuali che si pongono in tema di responsabilità da reato degli enti – ai sensi del DLgs. 231/2001– vi è quella degli effetti di eventuali condotte illecite poste in essere dal dipendente “distaccato” nel contesto lavorativo in cui è chiamato a svolgere la propria prestazione.
Ciò assume particolare rilevanza laddove le condotte siano commesse in un Paese estero.
In tali ipotesi per individuare la disciplina applicabile vanno lette in modo coordinato le disposizioni del DLgs. 231/2001 in materia di responsabilità per reati commessi all’estero e quelle – sia nell’ambito del medesimo decreto 231 sia in ambito giuslavoristico – riguardanti i soggetti che possono far sorgere tale responsabilità in seno ad una persona giuridica.
Si sofferma su queste ...