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Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

FISCO

Comunicazione preventiva superbonus talvolta non dovuta ma opportuna

Il dubbio riguarda i lavori finiti a fine 2023 con spese sostenute nel 2024

/ Enrico ZANETTI e Arianna ZENI

Lunedì, 21 ottobre 2024

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Il termine perentorio del 31 ottobre 2024, per la presentazione telematica dei dati per il monitoraggio preventivo delle “spese superbonus”, già sostenute nel 2024 o che si prevedono di sostenere nei prossimi mesi del 2024 e/o nel 2025, riguarda esclusivamente le “spese superbonus” relative a interventi di riduzione del rischio sismico avviati prima del 1° gennaio 2024, ma non ancora conclusi al 31 dicembre 2023, oppure avviati successivamente al 31 dicembre 2023, per i quali vi sia stata, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 1° ottobre 2024, l’asseverazione di un SAL (Allegato 1) o di uno stato finale (Allegato B-1) da parte del direttore dei lavori.

Nonostante l’adempimento di monitoraggio preventivo sia stato introdotto dall’art. 3 del

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