Aumentano ancora le sanzioni per le esternalizzazioni illecite
Il DL 145/2024 ha elevato da 50.000 a 60.000 euro il tetto massimo per il trattamento sanzionatorio applicabile
Aumentano ancora le sanzioni in materia di somministrazione, appalto e distacco illeciti. Il DL 145/2024, in vigore dello scorso 11 ottobre ha, infatti, modificato, con l’art. 10, il comma 5-quinques dell’art. 18 del Dlgs. 276/2003, che contiene il trattamento sanzionatorio delle fattispecie in questione, elevando da 50.000 a 60.000 euro il tetto massimo delle pene applicabili in concreto. Va detto che in materia è già intervenuto di recente DL 19/2024, conv. L. 56/2024, che con l’art. 29 ha ridisegnato completamente la tipologia delle sanzioni previste per le ipotesi patologiche di esternalizzazione.
In particolare, il DL 19/2024 ha cancellato la depenalizzazione, attuata per mezzo del DLgs. 8/2016, ripristinando il rilievo penale, non solo delle fattispecie irregolari afferenti
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