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IMPRESA

Possibile l’esercizio provvisorio nella liquidazione controllata

Al liquidatore spetta il compito di vigilare sulla prosecuzione e di verificarne le opportunità e i rischi

/ Francesco DIANA

Martedì, 21 gennaio 2025

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Il debitore che accede alla procedura di liquidazione controllata, che non si avvale della forma societaria e la cui attività si fonda sul proprio lavoro personale piuttosto che sul capitale, può proseguire nell’esercizio dell’attività di impresa, senza che sia necessario uno specifico provvedimento autorizzativo.
La continuazione dell’attività, in altri termini, corrisponderebbe a un vero e proprio diritto del debitore che non richiede una specifica autorizzazione giudiziale, a eccezione di quella prevista dall’art. 270 comma 2 lett. e) del DLgs. 14/2019, relativamente ai beni facenti parte del patrimonio di liquidazione che continuerebbe a utilizzare in ragione della prosecuzione.

Pertanto, nell’ambito della liquidazione controllata, è ammissibile l’esercizio ...

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