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Sabato, 13 dicembre 2025 - Aggiornato alle 6.00

PAGINA AUTORE

Francesco DIANA

Dottore commercialista

AMBITI DI RICERCA /
CRISI E RISANAMENTO D’IMPRESA, VALUTAZIONE AZIENDALE

IMPRESA 10 dicembre 2025

Diversa determinazione del residuo attivo nel concordato nella liquidazione

L’avvio della procedura di liquidazione giudiziale (ed anche della liquidazione coatta amministrativa) non esula il curatore dalla determinazione del reddito di impresa, ponendosi la necessità di distinguere tra il periodo antecedente e quello ...

IMPRESA 5 dicembre 2025

Alla Consulta i casi di inoperatività dell’esdebitazione

Per i debiti rimasti insoddisfatti a seguito della procedura di liquidazione giudiziale ovvero controllata, il debitore può ricorrere all’istituto dell’esdebitazione allo scopo di ottenerne l’inesigibilità. Attraverso l’esdebitazione, infatti, i ...

IMPRESA 25 novembre 2025

La dichiarazione dei redditi si può inviare prima della chiusura della liquidazione giudiziale

Nell’ambito della liquidazione giudiziale, ai fini delle imposte sui redditi, il curatore, al termine della procedura, è tenuto a trasmettere la dichiarazione finale (art. 5 comma 4 del DPR 322/1998). Si tratta della dichiarazione afferente ai ...

PROFESSIONI 14 novembre 2025

Nessuna duplicazione di compensi con i parametri ministeriali

Nel caso in cui l’organo giurisdizionale sia chiamato a esprimersi in merito alla determinazione del compenso professionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili, il riferimento è ai parametri di cui agli artt. 15-27 di cui al Capo III del ...

IMPRESA 13 novembre 2025

Consumatore il fideiussore non socio e non amministratore della società garantita

Al solo consumatore che versi in stato di sovraindebitamento ex art. 2 comma 1 lett. c) del DLgs. 14/2019 è consentito di porvi rimedio ricorrendo alla procedura di ristrutturazione dei debiti, sottoponendosi al vaglio del giudice e non anche al ...

IMPRESA 7 novembre 2025

Esecuzione mobiliare incompatibile con l’esdebitazione dell’incapiente

L’incapienza e la meritevolezza costituiscono due presupposti necessari e indispensabili affinché il debitore persona fisica possa accedere all’esdebitazione ex art. 283 del DLgs. 14/2019; in questo modo si legittima, da un lato, il beneficio del ...

IMPRESA 31 ottobre 2025

Conveniente la proposta che massimizza la soddisfazione del creditore

Nell’ambito del concordato minore, ai fini dell’omologa, il giudice è tenuto a verificare l’ammissibilità giuridica e la fattibilità del piano, oltre che il raggiungimento delle percentuali di cui all’art. 79 del DLgs. 14/2019 (art. 80 del DLgs. 14/...

IMPRESA 30 ottobre 2025

Liquidazione controllata assimilabile alla giudiziale sulla scadenza dei crediti pecuniari

Nell’ambito della liquidazione controllata, la formazione dello stato passivo è riservata al liquidatore a cui è affidato il compito di accertare i crediti, mentre al giudice spetta il compito di derimere eventuali opposizioni e impugnazioni proposte...

IMPRESA 30 ottobre 2025

Proposta di concordato minore inammissibile se viola i criteri legali richiesti

Attraverso il concordato minore il debitore, non consumatore, può formulare ai propri creditori una proposta satisfattiva che gli consenta di porre rimedio allo stato di sovraindebitamento in cui versa (art. 2 comma 1 lett. c) del DLgs. 14/2019). ...

IMPRESA 27 ottobre 2025

Ammissibili solo variazioni irrilevanti della proposta dopo il voto dei creditori

Il debitore, non consumatore, che versi in stato di sovraindebitamento ex art. 2 comma 1 lett. c) del DLgs. 14/2019 può porvi rimedio accedendo alla procedura di concordato minore e formulando una proposta satisfattiva ai propri creditori, chiamati a...

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