Legittimi i rimborsi per i lavoratori impatriati
Prima pronuncia sul tema della Cassazione, secondo cui i benefici possono essere fruiti ex post, con dichiarazioni integrative o domande entro 48 mesi
La Cassazione si è pronunciata per la prima volta, con l’ordinanza n. 34655 del 27 dicembre 2024, in merito alle istanze di rimborso presentate dai lavoratori impatriati al fine del riconoscimento ex post dei benefici fiscali non fruiti nelle singole annualità.
Il responso è stato favorevole al contribuente, al quale è stato riconosciuto il diritto sulla base della sola verifica dei requisiti previsti dall’art. 16 del DLgs. 147/2015.
Il giudizio si inquadra nel contesto di una giurisprudenza di merito sinora assai vasta (e destinata a crescere, visto il numero dei processi in corso), la quale vede in estrema sintesi due orientamenti contrapposti.
Il primo di essi, sostenuto dall’Amministrazione finanziaria, fa leva sul contenuto delle circolari dell’Agenzia delle Entrate ...
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