Cripto-attività con una sezione dedicata nel quadro RT del modello REDDITI
Le bozze dei modelli prevedono un ampio restyling del quadro sulle plusvalenze finanziarie e l’indicazione separata dei redditi da cripto-attività
Con riferimento le bozze dei modelli REDDITI 2025 pubblicate dall’Agenzia delle Entrate, un elemento notevole è rappresentato dall’ampia “ristrutturazione” del quadro RT che riguarda le plusvalenze di natura finanziaria che rientrano tra i redditi diversi.
Tra le numerose novità, si segnala l’ingresso nel modello di una sezione (la nuova V-A) per le plusvalenze su cripto-attività prodotte da soggetti non imprenditori ex art. 67 comma 1 lett. c-sexies) del TUIR.
Compilando questa sezione, dunque, vengono tassate con imposta sostitutiva del 26% le plusvalenze che derivano dal rimborso, dalla cessione a titolo oneroso, dalla permuta, dalla detenzione delle cripto-attività.
Per quanto riguarda la permuta, resta fermo che non costituisce evento fiscalmente rilevante quella
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