Dal CNDCEC una guida su tutte le ipotesi di sospensione disciplinare
Con l’Informativa n. 51/2025 pubblicata ieri, il CNDCEC ha reso noto di aver pubblicato il documento “La sospensione dall’esercizio della professione: inquadramento della fattispecie e criticità in caso di sostituzione nella gestione dello studio professionale”, elaborato nell’ambito dell’area di delega “Compensi professionali e deontologia”.
Il documento indaga le conseguenze operative derivanti dall’irrogazione, nei confronti dell’iscritto, della sanzione della sospensione, ponendo particolare attenzione alle misure da adottare per garantire la continuità e l’operatività dello studio nelle more della sospensione e agli obblighi a carico del professionista temporaneamente subentrante, di adempimenti da assolvere, di responsabilità e oneri.
La sospensione disciplinare normata dall’art. 52 lett. b) del DLgs. 139/2005 – spiega il CNDCEC – è una delle più rilevanti sanzioni disciplinari. T
ale misura, che non può superare la durata di due anni, risulta essere una di quelle comminate più di frequente agli iscritti dagli Ordini territoriali per comportamenti che integrino violazione di norme di legge e regolamenti, del Codice deontologico, o siano comunque ritenuti in contrasto con i doveri generali di dignità, probità e decoro, a tutela dell’interesse pubblico al corretto esercizio della professione.
La sanzione assume particolare rilievo anche in ragione di alcune conseguenze sul piano della gestione degli studi: ad esempio, la disattivazione delle utenze e dei servizi di Entratel, ovvero l’interruzione delle relazioni con gli Istituti di previdenza e assistenza sociale.
Vi è poi la gravità dei divieti connessi alle attività professionali che discendono dall’irrogazione della sanzione: l’obbligo di non ricoprire cariche come componenti o presidenti di collegi sindacali e organi di revisione; la nomina di un sostituto per l’esercizio delle attività professionali, da comunicare tempestivamente ai clienti, ai fornitori e all’Ordine; la gestione delle implicazioni operative, come l’impossibilità di emettere fatture durante il periodo di sospensione e l’obbligo di provvedere comunque al pagamento di fornitori, stipendi e spese di gestione dello studio.
L’obiettivo del documento è fornire una guida chiara ed esaustiva su tutte le ipotesi di sospensione disciplinare. Lo scopo è quello di consentire ai commercialisti di rispettare correttamente gli obblighi, i doveri e le disposizioni sanzionatorie previste dal DLgs. 139/2005, assicurando un comportamento conforme durante il periodo di sospensione.
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