Gli interessi fiscali si trasmettono agli eredi
L’art. 8 del DLgs. 472/97 stabilisce che “l’obbligazione per il pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi”.
Con la pronuncia n. 8684 di ieri, la Corte di Cassazione ribadisce questo principio specificando, come peraltro ovvio, che nulla muta se si tratta dell’erede del socio di fatto, ritenuto dal Fisco responsabile prima del decesso.
Invece, si trasmettono agli eredi gli interessi previsti dalle leggi di imposta, primi fra tutti, quindi, gli interessi da ritardata iscrizione a ruolo e quelli di mora.
La Corte, sia pure senza entrare nel merito della tipologia di interessi applicabile, precisa che si tratta di accessori dell’imposta, concetto dogmaticamente diverso dalle sanzioni.
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41