IVA sempre indetraibile per le agenzie di viaggio
L’IVA sui beni e servizi che compongono il «pacchetto turistico» non può essere né rimborsata né detratta, neppure dal rappresentante fiscale
Come riportato nell’articolo pubblicato il 30 marzo scorso, le agenzie di viaggio, dal 1° gennaio 2010, continuano ad assolvere l’IVA nel Paese in cui sono stabilite, anche se i “pacchetti turistici” sono venduti a soggetti passivi.
Peraltro, a favore di questa conclusione non sembrerebbe d’ostacolo la considerazione che la proposta di Direttiva n. 64/2002/CE prevedeva, modificando la VI Direttiva, il ribaltamento del luogo impositivo, con passaggio dal Paese del prestatore a quello del committente; la normativa comunitaria, infatti, dopo le recenti novità apportate in materia di territorialità, fa tuttora riferimento allo Stato membro in cui l’agenzia di viaggio ha la sede della sua attività.
L’applicazione generalizzata del principio di tassazione nel ...
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