ACCEDI
Martedì, 17 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

IL CASO DEL GIORNO

Istanze di interpello CFC e «sindacabilità» dei provvedimenti di rigetto

/ Sebastiano BARUSCO

Venerdì, 28 maggio 2010

x
STAMPA

Secondo indiscrezioni, l’annunciata circolare, di imminente pubblicazione, dell’Agenzia delle Entrate in materia di CFC a commento delle modifiche introdotta all’art. 167 TUIR dal DL 1° luglio 2009, n. 78, si esprimerà per l’obbligatorietà della presentazione dell’istanza di interpello con la conseguenza che lo stesso rappresenterebbe un onere imposto alla controllante italiana indispensabile per non ricadere in una presunzione legale di elusività, con conseguente tassazione in Italia del reddito della controllata.
In sostanza, l’Agenzia sembra ribadire quanto ha già affermato con riferimento all’interpello disapplicativo sulle società di comodo, e cioè che il ricorso ai giudici tributari - in caso di mancata presentazione dell’interpello - sarebbe ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU