Limiti stringenti alla donazione elusiva di partecipazioni
Frazionare una partecipazione «qualificata» in quote «non qualificate» non evita la tassazione al 49,72% sulla cessione infraquinquennale
/ Lelio CACCIAPAGLIA e Patrizia MARRA
Giovedì, 15 luglio 2010
La donazione della partecipazione è l’istituto forse più utilizzato per far subentrare i figli nell’attività dei genitori. L’operazione è snella, veloce da realizzare, senza particolari costi, se non quelli della stipula notarile dell’atto di donazione. Non richiede al figlio alcuna risorsa finanziaria per subentrare nel possesso della quota.
Dal punto di vista delle imposte sui redditi la disciplina è contenuta negli articoli 67 e 68 del TUIR. La donazione non è tassata posto che manca da parte del donante (persona fisica) l’incasso di qualsivoglia corrispettivo. Se un domani il donatario dovesse cedere a titolo oneroso la partecipazione ricevuta in donazione, il capital gain verrà assoggettato a tassazione con le regole dell’articolo 68 del citato TUIR.
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