ACCEDI
Lunedì, 16 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LETTERE

Tocca ai sindacati, e non al CNDCEC, tutelare gli interessi della categoria

Martedì, 9 novembre 2010

x
STAMPA

Cara Redazione,
condivido in pieno (e come non si potrebbe) le preoccupazioni del collega in merito alla situazione in cui si trova la nostra categoria, la cui professionalità non è adeguatamente considerata né tantomeno remunerata. Ciò premesso, la lettera del collega Fabrizio Zanco offre lo spunto per una riflessione sulla diffusa confusione tra il ruolo dell’Ordine professionale e quello delle associazioni sindacali di categoria.

A mio giudizio, addossare all’Ordine professionale la mancata difesa delle prerogative della nostra categoria imputa allo stesso un ruolo che non gli compete. La tutela degli interessi della nostra categoria è affidata alle nostre associazioni sindacali, che molto spesso non trovano presso i mass media lo stesso ascolto di altre associazioni professionali (penso, ad esempio, all’associazione medici dentisti). L’Ordine professionale è invece un ente pubblico e, come tale, chiamato a tutelare il pubblico interesse. Questo rende ancora più grave il comportamento del governo, che dovendo mettere mano alla riforma tributaria non consulta in primis l’ente pubblico che sovraintende le professioni economiche: il CNDCEC.

Luigi Cadura
Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona

TORNA SU