Indebite compensazioni: punito il professionista che «aiuta» i clienti
Il sequestro può riguardare l’intero profitto del reato
È suscettibile di sequestro preventivo per equivalente, in relazione all’intero profitto del reato, il patrimonio del professionista che, suggerendo pratiche illegali e dando loro esecuzione, concorre con altri soggetti all’integrazione del delitto di indebita compensazione di cui all’art. 10-quater del DLgs. 74/2000, quale reato fine di un’associazione per delinquere.
È quanto desumibile dall’ordinanza 16 ottobre 2010 del Tribunale di Brescia, pronunciata in sede di riesame di un decreto di sequestro preventivo per equivalente di alcuni immobili e auto di un consulente del lavoro accusato, con i rappresentanti legali di talune società, di associazione per delinquere finalizzata alla commissione del delitto di indebita compensazione; reato integrato attraverso ...
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