Disoccupazione a +8,7%, valore più alto dal 2004
Il tasso di disoccupazione ad ottobre è cresciuto all’8,7% dall’8,4% di settembre. Lo comunica l’ISTAT, aggiungendo che si tratta del valore più alto dall’inizio delle serie storiche mensili, ovvero dal gennaio 2004, rivedendo al rialzo il precedente dato, che stimava il tasso di disoccupazione, sempre in base a dati destagionalizzati, pari all’8,6%.
Nella media del terzo trimestre il tasso risulta invece pari all’8,3%, dall’8,4 del secondo trimestre, in base a dati destagionalizzati. Si tratta della prima discesa a livello congiunturale dopo sette mesi di crescita.
Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre del 2010 ha così registrato un calo di un decimo di punto rispetto al secondo, che segna un’inversione di tendenza, ed un aumento di tre decimi rispetto al terzo trimestre del 2009. A livello tendenziale, quindi, si evidenzia ancora una crescita, anche se più moderata rispetto ai trimestri precedenti. Guardando ai dati non destagionalizzati, nel Nord si registra una sostanziale stabilità del tasso (dal 5,1 al 5,2% nello stesso mese dell’anno precedente) e riguarda sia gli uomini che le donne; nel centro il tasso si porta al 7% (era 6,5% un anno prima), per una crescita dovuta ad entrambe le componenti di genere. Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione risulta pari al 12,1% (era l’11,7% un anno prima), con una punta del 13,9% per le donne. Dopo sei consecutivi aumenti tendenziali il tasso di disoccupazione degli stranieri si porta al 9,8%, sette decimi di punti in meno rispetto ad un anno prima. Inoltre, rende noto sempre l’ISTAT, il tasso di disoccupazione maschile si attesta al 6,8% e quello femminile all’8,7%; entrambi, quindi, risultano in aumento rispetto allo stesso periodo del 2009 (rispettivamente +0,3 punti percentuali e +0,1 punti percentuali su base tendenziale).
Per quanto riguarda il tasso di disoccupazione giovanile (15-24 anni), nel terzo trimestre del 2010 questo raggiunge il 24,7%, toccando un massimo del 36% per le donne del Mezzogiorno e mostrando ancora una crescita a livello tendenziale. Nel dettaglio, oltre un terzo dei giovani tra i 15 e i 24 anni risulta disoccupato nel Mezzogiorno (35,2%), nel centro, il tasso si attesta 22,1% e nel nord del 18% (18,8% nordovest, 17% nordest). Nella classe tra i 20 e 24 anni, fa sapere sempre l’Istat il tasso di disoccupazione si attesta al 22,5% (20,8% nel terzo trimestre 2009). (Redazione)
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