Equitalia: la cartella si paga anche dal tabaccaio
Le cartelle di Equitalia si pagano anche dal tabaccaio. Da alcuni giorni è infatti operativo l’accordo siglato nei giorni scorsi a Roma da Equitalia, Federazione italiana tabaccai (Fit) Banca ITB.
Lo ha reso noto oggi, con un comunicato stampa, la società di riscossione. L’accordo consente di saldare i debiti fiscali e contributivi nelle 11.782 tabaccherie abilitate al servizio di pagamento tramite Rav, il bollettino precompilato allegato alle cartelle. I nuovi canali di pagamento si aggiungono agli sportelli dell’agente della riscossione e a quelli di banche e poste, creando una rete capillare sul territorio.
I contribuenti hanno ora a disposizione anche più giorni e orari più flessibili per mettersi in regola con Equitalia. Grazie alla lunga fascia oraria osservata dai tabaccai, infatti, che va dalle ore 6 alle 22 dal lunedì al sabato e dalle ore 6 alle 14 la domenica, si può decidere se pagare le cartelle prima o dopo l’orario lavorativo e persino nel weekend. L’importo massimo per ogni operazione fissato da Banca ITB è di 1.500 euro e si possono effettuare i versamenti sia in contanti sia tramite bancomat, con una piccola commissione per i tabaccai di 1 euro e 80 centesimi. L’elenco degli esercenti abilitati in tutta Italia è consultabile sul sito Fit all’indirizzo www.tabaccai.it.
In base all’accordo, inoltre, per i contribuenti che decidono di mettersi in regola dopo la scadenza di 60 giorni hanno la possibilità di avere istantaneamente dal tabaccaio il Rav aggiornato con gli interessi di mora e le altre spese, senza doversi più recare necessariamente presso uno sportello Equitalia. Questo servizio è già partito per alcuni agenti della riscossione (Equitalia Gerit, Equitalia Basilicata, Equitalia Sardegna, Equitalia Trentino Alto Adige Südtirol, Equitalia Lecce, Equitalia Cerit, Equitalia Marche) ed è destinato a estendersi a tutto il Gruppo Equitalia. (Redazione)
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