ACCEDI
Venerdì, 13 giugno 2025 - Aggiornato alle 6.00

LAVORO & PREVIDENZA

Aziende sopra i 15 dipendenti: possibile il secondo licenziamento

Per la Cassazione, dopo un primo licenziamento illegittimo, il datore può intimarlo perché il rapporto di lavoro rimane giuridicamente in atto

/ Francesca TOSCO

Lunedì, 24 gennaio 2011

x
STAMPA

Nell’ambito della c.d. “tutela reale”, il datore di lavoro, a seguito dell’irrogazione di un primo licenziamento illegittimo per mancanza di giusta causa o giustificato motivo, può legittimamente intimare al medesimo lavoratore un secondo licenziamento, purché basato su cause giustificatrici diverse da quelle fatte valere con il primo provvedimento espulsivo. Ciò è possibile anche prima della declaratoria giudiziale di illegittimità del primo licenziamento, cui consegua l’obbligo di reintegrare il lavoratore licenziato. In caso di licenziamento illegittimamente intimato a lavoratori cui si applichi il predetto regime di tutela, infatti, il rapporto di lavoro, anche se in assenza di effettive prestazioni lavorative, rimane giuridicamente in atto: il datore di lavoro ...

CONTENUTO RISERVATO AGLI ABBONATI

ABBONANDOTI POTRAI AVERE UN ACCESSO
ILLIMITATO A TUTTI GLI ARTICOLI
ACCEDI

Non sei ancora un utente abbonato
e vuoi saperne di più?

TORNA SU