Sindaci dipendenti pubblici senza «ok» dell’Amministrazione: scatta la sanzione
La violazione dell’obbligo di preventiva autorizzazione non incide sulla validità della nomina, ma comporta una sanzione a carico della società
La possibilità, per una società, di conferire a un dipendente pubblico incarichi retribuiti nell’ambito della compagine societaria è subordinata all’autorizzazione dell’Amministrazione di appartenenza di quest’ultimo. In mancanza, la società incorre nella sanzione pecuniaria prevista dalla legge, pari al doppio degli emolumenti corrisposti, sotto qualsiasi forma, al dipendente pubblico per l’attività svolta a proprio favore. È quanto emerge dalla sentenza n. 7885 di ieri, 6 aprile 2011, con la quale la seconda sezione civile della Corte di Cassazione ha respinto il ricorso proposto da due società di capitali contro la sanzione comminata nei loro confronti dall’Agenzia delle Entrate, per aver conferito a un dipendente pubblico l’incarico di componente ...
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