Cedolare secca: aggiornamento del canone possibile dopo la revoca
Non sembrano esserci ostacoli all’aggiornamento, che decorre dall’annualità in cui è revocata l’opzione
L’applicazione della cedolare secca sugli affitti non riguarda solo i calcoli di convenienza o meno, ma, nella pratica, si presentano alcuni dubbi che attualmente assillano la mente degli operatori.
È noto che l’art. 3 del DLgs. n. 23/2011 dispone circa la possibilità per il locatore, persona fisica, proprietario o titolare di diritto reale di godimento di unità immobiliari abitative locate, di optare per l’applicazione del regime della cedolare secca. Detto regime prevede che il canone di locazione concernente i contratti aventi ad oggetto immobili ad uso abitativo e relative pertinenze, può essere assoggettato ad una imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle relative addizionali, nonché delle imposte di registro e di bollo sul contratto di locazione. La “tassa piatta ...
Vietata ogni riproduzione ed estrazione ex art. 70-quater della L. 633/41