Cedolare secca e revoca dell’opzione: aggiornamento del canone dal 2013
La circ. 26/2011 dell’Agenzia assume, inoltre, una posizione penalizzante nei confronti dei comproprietari che non optano per il regime
In un precedente intervento (si veda “Cedolare secca: aggiornamento del canone possibile dopo la revoca” del 21 aprile scorso), avevamo manifestato alcuni dubbi in merito all’aggiornamento del canone sia in fase di revoca dell’opzione per la cedolare secca sia nell’ipotesi in cui, per gli immobili posseduti in comproprietà, la scelta per la cedolare secca fosse esercitata da uno solo dei locatori. Pur con delle perplessità, i dubbi sono stati risolti dalla recente circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 26/2011.
Sul primo dubbio, va ricordato che l’articolo 3, comma 11, del DLgs. 23/2001 stabilisce che il locatore è obbligato, a pena dell’inefficacia dell’opzione, a comunicare al conduttore, preventivamente con lettera raccomandata,
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