Gobbi: «L’incompatibilità automatica svuoterebbe le Commissioni tributarie»
Per la Presidente del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria, escludere i professionisti va contro l’obiettivo di smaltimento dell’arretrato
Mercoledì, 29 giugno 2011
Le nuove proposte di riforma della giustizia tributaria, che potrebbero entrare nella bozza di manovra da 47 miliardi, che sarà esaminata domani in Consiglio dei Ministri, hanno provocato reazioni in un certo senso “inevitabili”. Si starebbe infatti facendo strada l’idea di escludere i professionisti dalle Commissioni tributarie: l’esercizio della consulenza fiscale e l’iscrizione agli Albi professionali che abilitano all’assistenza tecnica nel contenzioso tributario diventerebbero causa di incompatibilità con il ruolo di giudice tributario. Per il presidente del CNDCEC Claudio Siciliotti, “l’ipotizzato inasprimento delle incompatibilità sarebbe condivisibile se inserito in un progetto con i presupposti per creare una magistratura tributaria professionale,
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