Cessioni di oro, regime IVA differenziato
Per la scelta del regime, è decisiva la natura del bene alienato e del soggetto acquirente
Ai fini dell’imposta sul valore aggiunto, la disciplina delle operazioni riguardanti l’oro è diversa a seconda della tipologia di oro venduto, nonché delle parti interessate dalla fattispecie. In primo luogo, è necessario verificare se l’oggetto della cessione è qualificabile come “oro da investimento”, ovvero rientra in una delle specifiche categorie individuate dall’art. 10, comma 11, del DPR n. 633/1972:
- lingotti o placchette di peso accettato dal mercato dell’oro, ma comunque superiore a un grammo, di purezza pari o superiore a 995 millesimi, rappresentato o meno da titoli;
- monete d’oro di purezza pari o superiore a 900 millesimi, coniate dopo il 1800, aventi o che hanno avuto corso legale nel Paese di origine, normalmente vendute a un prezzo
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