Definizione delle liti pendenti «estesa» ai coobbligati
Stando alla normativa, la definizione della controversia da parte di uno dei coobbligati tributari risulta efficace anche a favore degli altri
Le controversie riguardanti una pluralità di soggetti possono essere definite se la lite fiscale risulta pendente alla data del 1° maggio 2011 e se il valore della lite stessa è di importo inferiore a 20.000 euro. È quanto emerge da un’attenta analisi delle disposizioni contenute nell’art. 39, comma 12, del DL n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla L. n. 111/2011, dove è richiamata la normativa concernente le liti fiscali pendenti prevista dall’art. 16 della L. n. 289/2011.
Si ricorda che è possibile definire le liti fiscali pendenti alla data del 1° maggio 2011, con il pagamento, entro il 30 novembre 2011, delle seguenti somme:
- 150 euro se il valore della lite è di importo inferiore a 2.000 euro;
- il 10% del valore della lite, in caso di soccombenza dell’Agenzia ...
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