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Accertamento anticipato, la Cassazione cambia idea

Per la Suprema Corte, l’avviso notificato prima del decorso di 60 giorni dalla consegna del PVC è valido, ma i giudici si «dimenticano» della Consulta

/ Alessandro BORGOGLIO

Sabato, 15 ottobre 2011

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È pienamente legittimo l’avviso di accertamento, così come l’atto di irrogazione di sanzioni, notificato prima del decorso di sessanta giorni dalla consegna del PVC. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, con la sentenza del 13 ottobre 2011, n. 21103.

I Supremi Giudici tornano così su una questione che si riteneva ormai definita, relativa alle conseguenze derivanti dall’emissione dei cosiddetti “accertamenti anticipati”, ovvero quelli notificati ai contribuenti prima del decorso di sessanta giorni dalla consegna del PVC, in violazione dell’articolo 12, comma 7, dello Statuto del contribuente, in base al quale “L’avviso di accertamento non può essere emanato prima della scadenza del predetto termine, salvo casi di particolare e motivata urgenza”.

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