Note di variazione generiche irrilevanti per gli elenchi «clienti e fornitori»
Se non sono collegabili a specifiche operazioni, non devono influenzare l’obbligo di comunicazione delle operazioni originarie
Entro il prossimo 31 dicembre i soggetti passivi ai fini IVA devono presentare la comunicazione, prevista dall’art. 21 del DL 78/2010 (cosiddetto elenco “clienti e fornitori”) delle operazioni rilevanti ai fini IVA, rese e ricevute, di importo almeno pari a 25.000 euro (tale soglia si abbassa a 3.000 euro per l’anno 2011 e seguenti), limitatamente a quelle per le quali sussiste l’obbligo di fatturazione. Tra i numerosi problemi che le aziende si trovano a dover fronteggiare vi è anche quello della gestione delle note di variazione in diminuzione, emesse alla fine dell’anno a fronte del riconoscimento di premi o sconti per raggiungimento del budget di vendita da parte del cliente.
In linea generale, come precisato nella circ. Agenzia delle Entrate n. ...
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