Imposta sugli aeromobili entro il 5 marzo
L’Agenzia delle Entrate, con un provvedimento e con la risoluzione n. 11, ha definito le modalità per eseguire il versamento dell’imposta
L’art. 16 del DL n. 201/2011 (Decreto “Salva Italia”) ha istituito l’imposta erariale sugli aeromobili privati immatricolati nel Registro aeronautico nazionale, di cui all’art. 744 del codice della navigazione.
Le misure annuali della tassa cambiano a seconda che si tratti di velivoli (in tal caso, la tassa varia in funzione del peso massimo al decollo: fino a 1.000 kg, 1,50 euro al kg; fino a 2.000 kg, 2,45 euro al kg; fino a 4.000 kg, 4,25 euro al kg; fino a 6.000 kg, 5,75 euro al kg; fino a 8.000 kg, 6,65 euro al kg; fino a 10.000 kg, 7,10 euro al kg; oltre 10.000 kg, 7,55 euro al kg), elicotteri (in tal caso, l’imposta dovuta è pari al doppio di quella stabilita per i velivoli di corrispondente peso) o alianti, motoalianti, autogiri e aerostati (l’imposta
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