Moretta (Odcec Napoli) sostiene l’Agenzia delle Uscite per ridurre la spesa pubblica
“L’introduzione di un’Agenzia delle Uscite contribuirebbe a porre l’attenzione del Paese non solo sulle imposte, ma sull’urgente questione della spesa pubblica. È necessario verificare con attenzione quanto e in che modo spendono gli Enti territoriali. In quest’azione i commercialisti possono essere protagonisti, affiancando la Guardia di Finanza e il lavoro già svolto dall’Agenzia delle Entrate”. Lo ha detto ieri Vincenzo Moretta, Consigliere segretario dell’ODCEC di Napoli, nel corso del forum “Le più significative novità fiscali 2012: dalla legge di stabilità al decreto salva Italia” che si è tenuto oggi alla Città della Scienza di Napoli ed è stato organizzato assieme agli Ordini dei commercialisti di Caserta e Nola.
“La lotta all’evasione va avanti ogni giorno”, ha spiegato Giuseppe Mango, Comandante Regionale della Guardia di Finanza della Campania. “Le azioni degli ultimi giorni rientrano nella normale attività di controllo economico del territorio contro la contraffazione, l’abusivismo commerciale e il lavoro nero, ma non bisogna pensare che l’evasione si fermi a questi casi, criminalizzando determinate categorie a discapito di altre”.
“L’alta fiscalità è figlia di abnormità – ha evidenziato il numero uno dell’Odcec Napoli Achille Coppola –: evasione e corruzione rischiano di travolgere il Paese. L’Ordine di Napoli ha un ruolo importante per prevenire questi fenomeni, e non è da sottovalutare l’apporto che viene esercitato dai nostri sportelli, fondamentali per alleggerire l’emergenza in una città dalla bassissima mobilità commerciale”.
Per il Presidente dell’Ordine di Nola, Giovanni Prisco, “la sinergia tra gli Enti è molto importante per generare iniziative concrete sul territorio”. Ancora, secondo il Presidente dell’Ordine di Caserta Pietro Raucci, “l’unione fa la forza, soprattutto su un territorio dove ormai non esistono più confini. Da Napoli, Caserta e Nola arriva un segnale di aggregazione che non va sottovalutato”.
Ampio il dibattito sulla decisione del Governo di estendere il pagamento dell’IMU anche agli immobili della Santa Sede e delle Onlus. “Un provvedimento che andava fatto – spiega Maurizio Leo, presidente della Commissione Parlamentare di Vigilanza sull’Anagrafe Tributaria –, anche perché era stata attivata una procedura di infrazione presso l’Unione Europea”. (Redazione)
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